Talvolta nascosti dalla vegetazione o in posizioni che dominano le vallate, i castelli medioevali che abbiamo la fortuna di trovare in Umbria riescono sempre a farci viaggiare con la fantasia: chi di noi non ha mai sognato di diventare il padrone di un castello almeno per un giorno? Sta ormai avendo una certa popolarità l’utilizzo del castello come ricevimento suggestivo alla location tradizionale per il matrimonio e l’Umbria possiede un carattere di tutto rispetto.
I castelli medioevali riescono a ricreare la location perfetta per qualsiasi tipo di ricevimento si abbia in mente, garantendo fotografie memorabili in angoli riservati tra le mura illuminate con il fuoco per matrimoni tradizionali.
Gli allestimenti possono essere a piacimento degli sposi, ricreando ad esempio il tema del Medioevo con camerieri ed invitati in costume d’epoca e menù che riportino i gusti dei sapori di una volta, ma con un tocco di classe negli ingredienti e la presentazione.
Il castello a sua volta riesce ad essere l’ideale per un ricevimento dal design raffinato aumentando il contrasto tra le due realtà: la scelta di due colori dominanti, ad esempio il bianco ed il nero, potrebbero dare lo spunto per molteplici applicazioni quali divanetti bassi e candele coordinate, illuminazione e decorazioni a tema accompagnati da musica
lounge, potrebbero essere gli elementi ideali per la coppia che vuole rompere gli schemi dal ricevimento più tradizionale.
Qualsiasi carattere si voglia dare al matrimonio in un castello medioevale, è necessario studiare nei minimi dettagli tutte le componenti come: menù, fiori, allestimenti, illuminazione, musica, torta nuziale ecc… creando un insieme omogeneo e di grande impatto.
Per ottenere questo risultato è importante dedicare il giusto tempo ad ogni elemento avendo in mente il risultato che si vuole ottenere; spesso tutto questo risulta impossibile o molto stressante per mancanza di tempo ed energie, perciò affidarsi ad una figura abile e competente può far si che si ottenga un risultato migliore con il minor dispendio di energie, e far si che gli sposi siano il re e la regina del castello.
Monina Bucci
È possibile seguire tutte le repliche a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Sia le domande che i ping sono attualmente chiusi.
È stato letto 7681 volte.