Sposarsi nella terra di San Valentino in Umbria, nel cuore del cuore di Italia; avere per testimonial il Santo dell’Amore e ricevere la sua benedizione, protezione con la speranza di un amore, fedele e sereno.
Ciò è possibile nell’omonima Basilica di San Valentino a Terni e molti sono i giovani che vengono qui per rinnovarsi la promessa d’amore e altrettanti vogliono proprio qui celebrare il loro matrimonio. Scambiarsi le promesse di “ Amore Eterno” davanti al Santo patrono degli innamorati. Sono attimi indimenticabili, emozioni che durano una vita, segni indelebili nel cuore di aver celebrato un promessa solenne suggellata da colui che prima di altri, ha saputo vedere nell’Amore, donandosi totalmente agli altri, la forza trainante della vita.
Come non ricordare i nostri precursori, narrati dalla celebre legenda: Sabino e Serapia laddove la storia si fonde con la narrazione. Due giovani innamorati, Lui pagano e Lei cattolica che superano ogni ostacolo. Già allora San Valentino, sapeva bene che l’Amore è un dono ricevuto che si alimenta in due e dà la forza di superare le barriere.
Anche oggi come allora, molti Giovani, non cattolici, in particolare giapponesi, arrivano qui per celebrare, appena freschi sposi, il rinnovo della loro promessa d’amore davanti ala cripta del Santo : La cerimonia innanzi alle autorità religiose recita così: “ Ricordando il giorno del matrimonio mi impegno a custodire il dono dell’amore con fedeltà costante e rispetto profondo verso la mia sposa” Le promette Lui e Lei di rimando “ Accolgo con gioia il rinnovato amore dello sposo con l’impegno della fedeltà costante e del rispetto profondo verso il mio sposo “. Altri cattolici vengono qui a celebrare il proprio matrimonio.
Che cosa spinge, giovani di ogni credo e latitudine, a venire qui a Terni, nella Basilica di San Valentino, davanti alla cripta del Santo Patrono se non il dono dell’Amore.
Omero Mariani
Servizio Turismo Comune di Terni
Per maggiori informazioni: IAT del Ternano, 0744/423047 info@iat.terni.it
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